Sistema di ancoraggio per muri a secco

X Point

Soluzione per tutelare un patrimonio dell'Umanità

Il ripristino e il consolidamento dei muri a secco non è stato mai cosi rapido.

Il muro a secco è un particolare tipo di muro costruito con blocchi di pietra opportunamente disposti e assemblati, senza uso di leganti o malte di alcun genere. Nel 2018 è stato inserito nel patrimonio immateriale dell’Umanità dall’Unesco.

Il sistema brevettato da Evintech Srl permette facilmente il ripristino ed il consolidamento dei terrazzamenti con muri di contenimento in “pietra a secco” ed altro. L’intervento realizzato con X Point permette facilmente il ripristino della struttura mantenendo intatti i materiali originali che compongono il muro e ne stabilizza la futura durata.

I supporti dell’X Point sono ripartitori di sforzo con una resistenza che va da 520 kg a 2250 kg.

Come funziona X Point

1. Una piccola sonda conica di profondità variabile viene infissa a percussione nella fessura prescelta del muro.

2. Tolta la sonda, nella traccia fatta, tramite uno spintore, viene inserito un assemblato composto da un’ancora in pressofusione (brevetto internazionale) collegata con un cavo di acciaio inox o ad una barra filettata con uno snodo inox.

3. Raggiunta la profondità necessaria viene tolto lo spintore lasciando libera l’ancora all’interno del terreno, questa, in qualsiasi posizione si trovi con un piccolo tiraggio del cavo o della barra filettata verso l’esterno viene ribaltata come un grosso arpione subacqueo.

4. All’esterno un ripartitore di carico tipo chiavarda tradizionale (X-Point) viene bloccato da un serracavo automatico nella versione cavo o da un dado e rondella nella, versione barra filettata. Dopo un breve periodo essendo in acciaio grezzo simulerà l’effetto Corten.

Esempio dell'innovativo sistema X Point brevettato da Evintech